giugno 03, 2009
tutti a bere e io al cinema.
primo giorno del Festival ieri, il fojer era pieno in attesa della gran cerimonia inaugurale con la presentazione di tutti gli ospiti e successivamente la proiezione dei primi due film in scaletta, che mi sono visto.
all'entrata del cinema kino Europa (molto carino, molto capiente, un po' troppo impreziosito con tutti qui merletti di gesso qua e là) ci davano un foglietto con la lista dei film, e una matita per cerchiare il punteggio da 1 a 5 per ogni film visto.
la cerimonia è stata molto carina, una signorina molto preparata presentava bilingue tutti gli organizzatori e responsabili del festival, e tutti loro si erano messi daccordo di indossare qualcosa di bianco.
in fatti una volta sul palco veniva proiettato su di loro come se fossero schermi umani dei personaggi tratti da un corto molto simpatico di Alexei Alexeev (qui) usati per una delle sigle del festival (qui, trailer1), proiezioni alternate a giochi di luce, fiamme... un bell'effetto.
dopo battute e giochi di parole in croato politicamente scorretti tradotti dalla brava e svelta presentatrice in un inglese politicamente corretto ed educato, è partita la proiezione di questo film che tutti aspettavano molto, di Priit and Olga Pärn, "Life without Gabriella Ferri". Un film veramente curioso, che parla di ladri senza volto, di amore, di sesso, di figli rompiballe, di pornografia su internet, di salmoni, di uomini che non vedono o che non vogliono vedere e di uomini che si convincono che "la vita è bella" ripentendoselo come un mantra mentre fanno footing. Naturalmente quella del titolo si intende la nostra Gabriella Ferri. ma lei non compare.
Dopo la proiezione un bell'applauso, ma anche un sacco di facce sorprese e questuanti. un po' "arty", un pochino incomprensibile, almeno non immediato, comunque io me lo sono goduto, ha una interessantissima animazione e un bel ritmo, e un disegno sporco, essenziale e molto efficace. mi hanno poi detto che ci sono dei simbolismi ricorrenti nelle opere di quel regista, come il salmone, l'uomo che corre eccetera... un sacco di quelle cose incomprensibili che scatenano divertenti dibattiti e teorie sul significato di questo o di quell'altro...infatti molti hanno dato 4 o 5 anche se la loro testa gli diceva "ma non hai capito un cazzo, dagli 3!", " sì, non ho capito un cazzo ma si capisce che è figo, quello è chiaro".
grazie.
io ho pensato se 1 è brutto e 5 è fastastico, a me questo è piaciuto da 3. e 3 gli ho dato. poi una mia amica ha raccolto i biglietti sostenendo di portarli da qualche parte a qualcuno, non so, non ho seguito e sono uscito a fumarmi una sigaretta. tutto il party si spostava ad una brutta discoteca dove il festival pagava da bere, e ci si stipava tutti in un microscopico terrazzino a fumare. immaginate la calca di gente che ci è andata, entusiasti di bere gratis eccezionali birre d'importazione. Io ci sarei andato di corsa. invece incredibilmente anche per me, sono rimasto a vedermi il film successivo, un film argentino ispirato all'opera di Roberto Fontanarossa, Boogie el aceitoso, per la regia (e simpatica presentazione sul palco) di Gustavo Cova; una super parodia di tutti gli stereotipi del hard boiled, noir, gangsterosi, di reduci di guerra e via dicendo, violentissimo e grottesco fino alla comicità. mi sono fatto delle belle risate, ma l' animazione non mi ha entusiasmato. Decisamente contrapposta come programmazione quella dei due film di stasera.
non avevo il mio bigliettino, gli avrei dato 3, ma poi ripensandoci sarebbe stato lo stesso voto del film LWGF, e quello mi era piaciuto di più, direi che sarebbe passato a 4.
devo chiedere un'altro foglietto (la matita me la sono tenuta). sarò più buono, promesso.
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