settembre 29, 2008

Previsioni per una notte in bianco.


prevedo che sarà dura.
la gitarella a Treviso è stata divertente, rilassante, stimolante, lievemente alcolica, calorosamente orchestrata.
solo che mi ha portato via due giorni in cui avrei dovuto fare un lavoretto, che devo consegnare domani e che ho iniziato tardi. troppo tardi. si prevede una notte in bianco... più realisticamente si prevede una mattina presto e via finchè ce n'è.
comunque dicevo, sono stato bene, disegnare e fare nuove conoscenze da quella carica che mi serviva in questo periodo. nei ritagli di tempo ho preso in mano la storia che sto scrivendo, ho avuto pure l'occasione di far vedere qualcosa al mio editore, che dice bene.
oggi ho avuto uno scambio veloce con Francesco, sta per andare in stampa con il suo libro, e mi ha detto che ha riscoperto che fare fumetti è proprio bello cazzo (parole Sue, ma sottoscrivo).
pure io lo penso, ma è bello riscoprirlo ogni volta. e non vuol certo dire che sia un divertimento continuo, a meno che non si cominci a dissertare su ciò che è divertimento.
si provano una marea di emozioni anche devastanti, altre esaltanti. Quando non hai tempo per dedicarti alla tua storia e ti rode, e quando lo trovi e ti ci metti non esce un cazzo, quando invece ti basta fare una tavola e sentire che ci sei tornato dentro, o quando nemmeno ne bastano dieci. o durante la scrittura, durante le crisi e i vicoli ciechi, quando esco invece di stare al tavolo perchè le idee si riordinano passeggiando, o incontrando qualcuno che involontariamente fa luce su quello che volevo, e pure quando mancano poche battute alla fine della storia che sto scrivendo e comincia a maturare nella testa un'altra idea, che poi cambierà e diventerà altro, e cercherà sempre di tornare all'idea originale... una lotta.
insomma divertimento è così, anche così. non è affatto tempo perso.
e ti fa pensare che è bello fare fumetti cazzo (parole di Francesco, ma sottoscrivo)

no. niente notte bianca stasera.
chiudo. e domani Veloce Veloce.

settembre 25, 2008

E Poi a Treviso

preparativi per questo finesettimana...
-stampare le ultime produzioni selFcomics.
-una valigia di bandiere, stendardi, antologie e fumetti vari.
-portare a Ginevra inediti antologia per lettura.
- ...qui c'è qualcosa...

-farsi la barba.

Una Volta Ad Arezzo






Abbiamo fatto una gita ad Arezzo io e Claudio Calia qualche settimana fa, per presentare il volume Zero Tolleranza, curato da Claudio per BeccoGiallo e Sherwood ComixFestival, che contiene tra le tantissime altre anche una storia disegnata da me e sceneggiata come d'amorevole consuetudine da Luca Vanzella.

i simpaticoni del Copyleft Festival ci hanno messo a fare dei disegni su della carta lucida e con dei pennarelli indelebili che si scolorivano ad ogni doppio passaggio, un'esperienza abbastanza nuova per me, uno perchè non uso pennarelli indelebili, due perchè disegnare in "pubblico" e sopratutto in modo così grande non mi riesce molto bene...
visto che disegnare solitamente è una cosa intima ma me l'hanno fatto fare pubblicamente, ho disegnato uno che fa una cosa intima, tipo radersi la barba.
c'hanno fornito pure di un pennarello rosso, e per non lasciarlo intonso ho fatto sanguinare parecchio il poveretto che si rade.
il risultato è un po' na merda. ma è stato divertente.
dalle foto potete vedere come siamo teneri io e Claudio al disegno.
nel filmato che trovate QUI invece c'è tutto l'intervento per la presentazione di ZT, con noi anche il caro Tuono Pettinato e il sempregiovane Alberto Corradi.
Grazie ad Arcoiris TV.

abbiamo fatto il viaggio di ritorno, e Tuono mi ha rivelato che il nome OTELMA del Venerabile Mago in realtà è AMLETO scritto al contrario.
lo sapevano tutti in quella macchina, tranne me. sono rimasto sconvolto...
Tuono dice che come prima reazione è normale, e io a Tuono ci credo sempre.

settembre 08, 2008

E chi se ne frega! [già "Il perchè di questo blog"]

uno ad un certo punto si chiede perchè.
e io me lo chiedo dopo un solo post fatto.
e cinque cancellati.
passo molto tempo online, il computer è sempre acceso davanti a me quando lavoro, e spesso ci lavoro dentro.
accanto a me c'è un blocco di fogli, una ventina abbondante sono già disegnati.
tutto attorno, sopra, fino a coprire ci sono bozze disegni schizzi di tutto quello che faccio e che mi ritrovo a fare per la pagnotta. un certo tipo di lavori sono pure divertenti, altri una palla mostruosa.
e sotto di tutti questi c'è il lavoro che sta in cima ai miei pensieri. e al quale vorrebbe essere dedicato questo blog.

la prossima volta ci metto qualcosa.

--------8<--------

aggiornamento. l'altro giorno una mia cara e nuova amica, parlando proprio di questo diario e dopo averle spiegato l'ultilizzo che ne faccio mi ha detto "ma che ansia! ma perchè ti metti fretta!"
...effettivamente.
Poi Claudio qualche giorno fa mi riempie d'insulti, sempre a riguardo.
quindi, giusto perchè non ho ancora inquadrato l'utilizzo che ne farò, e visto che sono facilmente influenzabile, intanto ci infilo queste tavole.
le hanno potute vedere solo gli abbonati a la Nuova Ecologia, mensile di LegaAmbiente. e pochi altri amici di abbonati, o miei. insomma, eccole qui tutte in fila. un raro esempio di me al colore...
dovevo farne solo quattro all'inizio, come gli altri miei colleghi, ma è poi saltato fuori un mese vuoto da riempire. ed è spuntata la cinque.






alla prossima.

L'ho detto e non l'ho fatto

L'ho detto e  non l'ho fatto. Ora vado a letto e dimentico tutto.